mercoledì 1 aprile 2015

Il sottosegretario, l'Anci e la lettera ai deputati.DL Enti Locali in arrivo?

Deputati ricevono una lettera dell’Anci. A veicolarla direttamente nelle caselle non è la posta ordinaria ma un deputato, grazie al suo timbro. 
Anci risparmia denaro e il deputato in questione si fa latore di una serie di richieste al Governo, tra le quali quella di emanare subito un decreto legge Enti Locali.
Chi è il deputato? Un sottosegretario dello stesso governo Renzi.

Angelo Rughetti, sottosegretario alla Funzione Pubblica, sostiene da tempo, e lo ribadisce oggi sulle pagine di Repubblica, la necessità di “accordare alle città metropolitane la possibilità di rinnovare i contratti ai precari anche se non hanno rispettato il patto di stabilità”. Si tratterebbe secondo l’esponente del governo di un valido strumento per permettere al tortuoso percorso di trasformazione delle province di vedere risolti i problemi con gli esuberi. Esuberi che le regioni hanno dichiarato di non essere più in condizione di assorbire. Regioni, come Lombardia, Veneto, Campania e Puglia che ricorsero contro la c.d. legge Delrio, n. 56/2014, ricevendo una sonora bocciatura dalla Corte Costituzionale appena qualche giorno fa (sentenza n.50/2015).
Secondo Rughetti si sarebbe trattato di un mero strumento dilatorio che ha rallentato il percorso della legge Delrio ma che non bloccherà la concretizzazione del provvedimento. Strumentalizzazioni che, secondo il sottosegretario Pd, potrebbero essere definitivamente sventate se il Governo accogliesse la proposta di allentare il vincolo del patto di stabilità per le città metropolitane.
Non è questa la sede per discutere nel merito dell’opinione e della proposta lanciata sulle pagine di Repubblica oggi dal sottosegretario alla Funzione Pubblica. Vale la pena sottolineare, però, che la medesima proposta è stata già sollevata dai diretti interessati, ovvero dall’Anci.
Qualche settimana fa, infatti, è arrivata ai deputati una lettera a firma del Presidente Anci, Piero Fassino, allegata alla quale c’era un’altra lettera: quella che lo scorso 4 marzo lo stesso Fassino, Dario Nardella (nella figura di Coordinatore delle Città Metropolitane) e una serie di sindaci hanno inviato al Presidente del Consiglio. Nella lettera diretta a Renzi oltre a richiedere l’emanazione di undecreto legge Enti locali, l’Anci chiedeva un incontro urgente per definire alcune questioni tra le quali proprio l’allentamento del patto al fine di permettere alle Città Metropolitane di garantire l’assorbimento del personale delle province.

Due note, quindi, un po’ stonate. La prima: un sottosegretario del Governo si fa latore di una proposta dei comuni italiani come fosse un parlamentare qualsiasi, assumendo una posizione che peraltro interessa direttamente le sue competenze governative, promuovendola a mezzo stampa come se da esponente dell’esecutivo non avesse la capacità di veicolare certe proposte di soluzione. La seconda: l'Anci non affronta spese di spedizione per far arrivare le lettere nella casella dei deputati, grazie ad un deputato che con il proprio timbro su ciascuna busta permette alle missive un percorso “preferenziale”, come se si trattasse di comunicazioni interne al Palazzo. Di chi era il timbro sulle buste? Del sottosegretario Angelo Rughetti. 

Nessun commento:

Posta un commento